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Probabilmente si tratta di una giovane nobildonna emiliana nell'occasione del proprio matrimonio. Infatti non solo la giovane indossa orecchini di perle e una preziosa acconciatura coronata da una perla, oggetti benaugurali per gli sponsali, promessa di fertilità e che dovevano proteggere dai dolori del parto, ma con la mano destra gioca con la lunga catena d'oro pegno d'amore
le seriche stoffe dell'abito da cerimonia, il bianco ricamato della veste, la preziosità degli inserti del corpetto, esaltano la morbidezza della pelliccia di martora di martora appoggiata sulla spalla sinistra. La morbidezza delle superfici dipinte, i dettagli dei ricami, dell'animale, degli oggetti preziosi e l'espressione della fanciulla, fanno di quest'opera uno dei capolavori più alti della ritrattistica manierista
