" dipinto a Roma, nel mio studio di Palazzo Altieri. Anna, che era venuta da poco ad abitare nel palazzo, veniva a posare vestita da casa, lagnandosi, con la straordinaria semplicità e naturalezza, dei dolori reumatici e del passare del tempo; alta su una roma di tetti popolari e nobiliari".
L'opera documenta l'abitudine che Levi aveva, fin dalle prime tele, di inserire alle spalle dei personaggi da lui ritratti un paesaggio urbano o naturalistico. Qui più che mai, il paesaggio romano definisce il carattere e la personalità del soggetto. Anna Magnani aveva avuto un grande successo nel 1945 con la realizzazione del film di Roberto Rossellini Roma città aperta, quindi il paesaggio di Roma, anche se non definito, ma disfatto dalle pennellate di colore, permette all'artista di trasmettere con più forza la personalità dell'attrice che fissa e coinvolge lo spettatore.