Ippomene è invece un uomo atletico ma anche furbo, che ha capito come fare per sconfiggere la donna. Questo è l'istante che Guido Reni ha scelto di rappresentare. Lei si china per raccogliere alcuni pomi d'oro che Ippomene ha lasciato cadere durante la gara, certo che la donna non resisterà al richiamo, anche a costo di rallentare la corsa ed essere battuta nella sua abilità ginnica.
Un dolcissimo inganno nel pieno del suo compimento, ma la maestria del pittore ha saputo fissare l'istante in cui il corpo si congiunge al sentimento e la resa è un dipinto di straordinaria partitura compositiva: la curva disegnata dai fianchi di Atalanta, china a raccogliere i pomi, forma un'onda che la postura di Ippomene, voltato a guardare il successo della sua impresa, chiude in maniera perfetta.
La gigantesca tela si trova presso il museo Capodimonte a Napoli