Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 11 - ADDIO A PALLANTE
postquam omnis longe comitum praecesserat ordo, substitit Aeneas gemituque haec addidit alto: 'nos alias hinc ad lacrimas eadem horrida belli fata vocant: salve aeternum mihi, maxime Palla, aeternumque vale | Dopo che tutto il seguito dei compagni era avanzato lontano, si fermò Enea e proferì queste parole con profondo gemito: Da adesso gli stessi terribili fati di guerra chiamano noiad altre lacrime: salve in eterno, (mio) grandissimo Pallante, in eterno addio |
' nec plura effatus ad altos tendebat muros gressumque in castra ferebat | Non dicendo di più si volgeva alle alte mura e portava il passo verso il campo |