Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 04 - LA CACCIA INSIDIOSA
Oceanum interea surgens Aurora reliquit | Intanto Aurora alzandosi lasciò Oceano |
it portis iubare exorto delecta iuventus, retia rara, plagae, lato venabula ferro, Massylique ruunt equites et odora canum vis | La gioventù scelta, spuntato il raggio, esce dalle porte; reti rade, lacci, spiedi da caccia ddi ferro largo, cavalieri massili e l'irruenza fiutante dei cani irrompono |
reginam thalamo cunctantem ad limina primi Poenorum exspectant, ostroque insignis et auro stat sonipes ac frena ferox spumantia mandit | I caoi dei Fenici aspettano sulle soglie la regina che si attardain camera, bello di porpora e d'oro sta lo scalpitantee morde fiero i morsi spumegganti |
Virgilio, Eneide: Libro 04 - LAMENTO DI DIDONE
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 04 - LAMENTO DI DIDONE
tandem progreditur magna stipante caterva Sidoniam picto chlamydem circumdata limbo; cui pharetra ex auro, crines nodantur in aurum, aurea purpuream subnectit fibula vestem | Finalmente avanza, accalcandosi una grande schiera, avvolta in clamide sidonia con orlo ricamato; ha una faretra d'oro, i capelli si annodan nell'oro,una fibbia d'oro allaccia la veste purpurea |
nec non et Phrygii comites et laetus Iulus incedunt | Pure i compagni frigi ed il raggiante Iulo avanzano |
Virgilio, Eneide: Libro 06 - I MORTI PRIMA DEL TEMPO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 06 - I MORTI PRIMA DEL TEMPO
ipse ante alios pulcherrimus omnis infert se socium Aeneas atque agmina iungit | Lo stesso Enea il più bello di tutti gli altri si offre come compagno ed unisce le schiere |
qualis ubi hibernam Lyciam Xanthique fluenta deserit ac Delum maternam invisit Apollo instauratque choros, mixtique altaria circum Cretesque Dryopesque fremunt pictique Agathyrsi; ipse iugis Cynthi graditur mollique fluentem fronde premit crinem fingens atque implicat auro, tela sonant umeris: haud illo segnior ibat Aeneas, tantum egregio decus enitet ore | Quale Apollo quando lascia l'invernale Licia e le onde di Xanto e rivede la materna Delo ed inizia le danze, ed uniti Cretesi e Driopi ed i dipinti Agatirsis'agitano attorno agli altari; egli avanza sui gioghi del Cinto e blocca la chioma fluente con tenero ramo aggiustandola e l'annoda nell'oro, le frecce risuonano sulle spalle: non più lento di lui andava Enea, sì gran bellezza risalta sul nobile volto |
Virgilio, Eneide: Libro 08 - DISCORSO DI EVANDRO ED IL SUO AIUTO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 08 - DISCORSO DI EVANDRO ED IL SUO AIUTO
postquam altos ventum in montis atque invia lustra, ecce ferae saxi deiectae vertice caprae decurrere iugis; alia de parte patentis transmittunt cursu campos atque agmina cervi pulverulenta fuga glomerant montisque relinquunt | Come si giunse sugli alti monti e le impervie tane, ecco selvatiche capre lanciate dalla cima della rupe corsero giù dai gioghi; da un'altra parte i cervi attraversano le piane aperte e formano colla fuga schiere polverose e lasciano i monti |
at puer Ascanius mediis in vallibus acri gaudet equo iamque hos cursu, iam praeterit illos, spumantemque dari pecora inter inertia votis optat aprum, aut fulvum descendere monte leonem | Ma il piccolo Ascanio in mezzo alle valli godeper il fiero cavallo ed ora sorpassa questi, ora quellial galoppo e brama con voti che si offra tra i timidi branchi uno spumante cinghiale o che scenda dal monte un rosso leone |
Virgilio, Eneide: Libro 06 - LA MORTE DI MISENO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 06 - LA MORTE DI MISENO