Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 03 - LA TERRA DEI CICLOPI
Haud mora, continuo perfectis ordine votis cornua velatarum obvertimus antemnarum, spondaicoGraiugenumque domos suspectaque linquimus arva | Nessun indugio, subito compiuti i voti per ordinegiriamo le punte delle antenne con vele, e lasciamo le case dei Graiugeni ei i campi sospetti |
hinc sinus Herculei si vera est fama Tarenti cernitur, attollit se diva Lacinia contra, Caulonisque arces et navifragum Scylaceum | Di qui si vede il golfo di Taranto erculea, se è vera la fama, davanti si leva la divina Lacinia, e le rocche caulonie e lo Squillace navifrago |
tum procul e fluctu Trinacria cernitur Aetna, et gemitum ingentem pelagi pulsataque saxa audimus longe fractasque ad litora voces, exsultantque vada atque aestu miscentur harenae | Allora lontano dal flutto si vede l'Etna trinacria, e sentiamo un grande sussulto del mare e le rocce battute e lungi le voci rotte alle spiagge, le secche sussultano e le sabbie son mischiate dalla marea |
Virgilio, Eneide: Libro 09 - LA MORTE DI EURIALO E NISO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 09 - LA MORTE DI EURIALO E NISO
et pater Anchises 'nimirum hic illa Charybdis: hos Helenus scopulos, haec saxa horrenda canebat | Ed il padre Anchise: Certamente è qui quella Cariddi: Eleno profetizzava questi scogli, queste orrende rocce |
eripite, o socii, pariterque insurgite remis | Toglietevi, compagni, ed insieme alzatevi sui remi |
Virgilio, Eneide: Libro 02 - IL CAVALLO TRA LE MURA
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 02 - IL CAVALLO TRA LE MURA
' haud minus ac iussi faciunt, primusque rudentem contorsit laevas proram Palinurus ad undas; laevam cuncta cohors remis ventisque petivit | Non di meno comandati eseguono e per primo Palinuro volse la prora stridente alle onde di sinistra; tutto il gruppo con venti e remi si volse a sinistra |
tollimur in caelum curvato gurgite, et idem subducta ad Manis imos desedimus unda | Corvatosi il gorgo, siam alzati al cielo e parimenti, sottrattasi l'onda, sprofondammo in fondo ai Mani |
Virgilio, Eneide: Libro 12 - LE ARMI DI TURNO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 12 - LE ARMI DI TURNO
ter scopuli clamorem inter cava saxa dedere, ter spumam elisam et rorantia vidimus astra | Tre volte gli scogli tra le cave rupi diedero fragore, tre volte vedemmo la spuma scagliata e le stelle stillanti |
interea fessos ventus cum sole reliquit, ignarique viae Cyclopum adlabimur oris | Frattanto il vento col sole ci lascia stanchi, ignari della via scivoliamo alle spiagge dei Ciclopi |
Virgilio, Eneide: Libro 11 - LA VIOLENTA RISPOSTA DI TURNO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 11 - LA VIOLENTA RISPOSTA DI TURNO
Portus ab accessu ventorum immotus et ingens ipse: sed horrificis iuxta tonat Aetna ruinis, interdumque atram prorumpit ad aethera nubem turbine fumantem piceo et candente favilla, attollitque globos flammarum et sidera lambit; interdum scopulos avulsaque viscera montis erigit eructans, liquefactaque saxa sub auras cum gemitu glomerat fundoque exaestuat imo | Il porto stesso enorme ed immoto dall'accesso dei venti: ma vicino l'Etna con terribili scosse tuona, talvolta esplodee nell'aria una nube nera fumante di bufera di pece e di fiamma incandescente, ed alza globi di fiamme e lambisce le stelle; a volte solleva eruttando scogli e viscere del monte strappate, ed accumula rocce liquefatte sotto le brezze con un gemito e ribolle fin dal massimo fondo |