Usciamo. mastichiamo la nebbia. la città è piena di fantasmi.

usciamo. mastichiamo la nebbia. la città è piena di fantasmi.

ci sono giorni in cui mi lancio nella mischia. adoro entrare in contatto con altre realtà, mi fanno smettere di pensare alla mia

faccio strane amicizie, la maggior parte delle quali finiscono nel dimenticatoio. "è il prezzo da pagare" ripetevo "se vuoi essere parte del mondo devi lasciarti inglobare dalla massa e allo stesso tempo cercare di mantenere una certa identità... lascia che ti facciano degli sgarbi, lascia che ti usino è solo così che riesci ad entrare e in seguito a scartare le persone" in realtà lo dicevo con un velo di tristezza. non volevo essere usata, non volevo finire nel dimenticatoio di qualcuno e in realtà non l'ho mai fatto. ci sono altri giorni in cui, per paura di me e degli altri, di quelle strane alchimie che riescono a crearsi, preferisco rinchiudermi in casa, avere pochi contatti col mondo, mettermi le mie cuffie e riflettere su me e quello che mi spaventa... ho paura dei continui cambiamenti che sono costretta ad affrontare, ho paura di perdere ancora e nell'inspiegabile impeto di riuscire a tenere tutto insieme ho in progetto di cambiare ancora...   

 

 

e in preda a tutte le mie ansie mi ritrovo tra le vie di questa città senza una meta

"usciamo. mastichiamo la nebbia. la città è piena di fantasmi" G.D'annunzio