Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 05-06 Parte 01, pag 5

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 05-06 Parte 01

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 05-06 Parte 01

At mehercules, si turpe est magistrum huius rei quaerere, illud desperandum est, posse nobis casu tantum bonum influere: laborandum est et, ut verum dicam, ne labor quidem magnus est, s modo, ut dixi, ante animum nostrum formare incipimus et recorrigere quam indurescat pravitas eius

Sed nec indurata despero: nihil est quod non expugnet pertinax opera et intenta ac diligens cura

Robora m rectum quamvis flexa revocabis; curvatas trabes calor explicat et aliter natae in id finguntur quod usus noster exigitò

quanto facilius animus accipit formam, flexibilis et omni umore obsequentior

Quid enim est aliud animus quam quodam modo se habens spiritus

vides autem tanto spiritum esse faciliorem omni alia materia quanto tenuior est
Ma, perbacco, se per noi è vergognoso cercare un maestro che ce la insegni, non possiamo sperare che un bene così grande possa penetrare per caso in noi: dobbiamo faticare e, a dire il vero, non è neppure una grande fatica, purché, come ho detto, cominciamo a plasmare il nostro spirito e a correggerlo prima che il male si incallisca

Tuttavia, non dispero di correggere nemmeno i vizi incalliti: non c'è niente che resista a un'azione costante e a una cura intensa e attenta

possibile raddrizzare i tronchi d'albero per quanto piegati; il calore rimette in sesto travi ricurve e, sebbene siano diverse originariamente, vengono disposte come richiede l'uso che ne vogliamo fare

Quanto più facilmente può essere plasmato l'animo che è flessibile e più docile di qualsiasi liquido

Che altro è l'anima se non un soffio che ha un suo modo di essere

E vedi che il soffio è tanto più duttile di ogni altra materia quanto più è tenue
Illud, mi Lucili, non est quod te impediat quominus de nobis bene speres, quod malitia nos iam tenet, quod diu in possessione nostri est: ad neminem ante bona mens venit quam mala; omnes praeoccupati sumus; virtutes discere vitia dediscere est

Sed eo maiore animo ad emendationem nostri debemus accedere quod semel traditi nobis boni perpetua possessio est; non dediscitur virtus

Contraria enim male in alieno haerent, ideo depelli et exturbari possunt; fideliter sedent quae in locum suum veniunt

Virtus secundum naturam est, vitia inimica et infesta sunt

Sed quemadmodum virtutes receptae exire non possunt facilisque earum tutela est, ita initium ad illas eundi arduum, quia hoc proprium imbecillae mentis atque aegrae est, formidare inexperta; itaque cogenda est ut incipiat

Deinde non est acerba medicina; protinus enim delectat, dum sanat
Mio caro Lucilio, il fatto che la malvagità ci domini e ci tenga in suo potere da tempo, non deve impedirti di nutrire per noi buone speranze: in nessuno la saggezza precede la malvagità, Questa è la prima a impadronirsi di noi tutti: imparare la virtù significa disimparare i vizi

Ma dobbiamo apprestarci a correggere noi stessi con tanto più slancio perché, una volta ottenuto il bene, lo possiederemo per sempre; la virtù non si disimpara

Il male non attecchisce in un terreno che non sia il suo e, proprio per questo, lo si può estirpare e distruggere; ma ciò che capita sul terreno adatto mette salde radici

La virtù è secondo natura, i vizi, invece, sono ostili e avversi

Ma come le virtù, una volta conquistate, non possono scomparire ed è facile custodirle, così all'inizio è difficile accostarvisi, poiché è una caratteristica di uno spirito debole e malato temere ciò che non conosce; bisogna, perciò costringerlo a cominciare

In un secondo momento la medicina non sembra amara: riesce gradita man mano che risana
Aliorum remediorum post sanitatem voluptas est, philosophia pariter et salutaris et dulcis est

Vale

Gli altri rimedi danno piacere dopo la guarigione; la filosofia, invece, è al tempo stesso salutare e piacevole

Stammi bene

Maybe you might be interested

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 09-10 Parte 01
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 09-10 Parte 01

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 09-10 Parte 01

Seneca, Lettere a Lucilio: Libro 01
Seneca, Lettere a Lucilio: Libro 01

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libro 01

Seneca, Lettere a Lucilio: Libro 16
Seneca, Lettere a Lucilio: Libro 16

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libro 16

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 03-04  Parte 03
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 03-04 Parte 03

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 03-04 Parte 03

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 09-10 Parte 02
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 09-10 Parte 02

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 09-10 Parte 02

Seneca, Lettere a Lucilio: Libro 02 Parte 02
Seneca, Lettere a Lucilio: Libro 02 Parte 02

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libro 02 Parte 02

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 05-06 Parte 02
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 05-06 Parte 02

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 05-06 Parte 02

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 11-12-13 Parte 02
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 11-12-13 Parte 02

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 11-12-13 Parte 02

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 11-12-13 Parte 01
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 11-12-13 Parte 01

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 11-12-13 Parte 01

Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 05-06 Parte 03
Seneca, Lettere a Lucilio: Libri 05-06 Parte 03

Latino: dall'autore Seneca, opera Lettere a Lucilio parte Libri 05-06 Parte 03

Seneca, De Constantia Sapientis: 05; 01-07

Seneca, De Clementia: 01; 01-04

Seneca, Naturales Quaestiones: Prefatio 01 - 17

Seneca, De providentia: Parte 02

Seneca, De Otio: 01; 01 - 04

Seneca, De providentia: Parte 04