Riassunto sulla filosofia di Leibniz

Riassunto sulla filosofia di Leibniz

il nostro è il migliore dei mondi possibili, scelto da Dio

•    Il mondo non è perfetto, altrimenti sarebbe simile al suo creatore.

•    Non accetta la tesi di Spinoza secondo cui non esiste alcuna libertà e afferma che ogni evento a infinite alternative possibili tra cui Dio sceglie, l'universo è libero e non necessario, dotato di armonia.

•    Tutto ciò che esiste non ha una causa finale ed esiste perché Dio l'ha voluto, proprio per questo considera in completa la teoria del meccanicismo.

•    Propone una nuova metafisica secondo la quale il mondo fisico e originato dall'AZIONE MOTRICE che di carattere spirituale.

•    In contrapposizione con Cartesio ritiene che la RES EXTENSA NON è in grado di spiegare la complessità dei fenomeni i quali implicano una certa energia, per farlo Leibniz introduce il concetto di MONADE.

LA MONADE (ciò che è uno, semplice e indivisibile)

•    una realtà costituita da un'infinità di sostanze semplici, indivisibili, attive, distinte tra loro per grado di perfezione. Le monadi sono celle di forza senza parti, eterne ed autosufficienti, uniche e create da Dio.

•    Ogni monade, anche se in maniera parziale, ha in sé le caratteristiche di tutti, è capace di azioni che si distinguono in:

•    PERCEZIONE (livello più elementare della vita psichica)

•    APPETIZIONE (tendenza a passare da una percezione ad un'altra)

•    APPERCEZIONE (conoscenza dello stato interiore della monade, coscienza di percepire, tipica dell'anima)

•    tra le monadi esiste una gerarchia basata sul grado di perfezione:

•    MONADI DELLA MATERIA (senza memoria, piante)

Sintesi del capitolo dell'Abbagnano-Fornero su Leibniz

•    MONADI DELL'ANIMA (con materia, percezioni distinte, animali)

•    MONADI SPIRITI (caratterizzate da ragione e autocoscienza, esseri umani)

•    MONADE SUPREMA, DIO (massima chiarezza distinzione, massima percezione dell'universo)

•    tre vari livelli non esiste una frattura ma continuità anche se sono tutte diverse le monadi sono tra loro in armonia in maniera che non ci sia disordine.

VERITÀ DI FATTO E VERITÀ DI RAGIONE

•    Leibniz afferma che le leggi del nostro mondo non sono uniche, altri mondi sono possibili, per giustificare questo introduce la distinzione tra:

•    verità di fatto, verità del mondo reale il loro contrario è possibile.

•    Verità di ragione, verità necessaria la logica, si basano sul principio di non contraddizione e il loro contrario è impossibile. (Il triangolo ha tre lati).