1. Breve storia dell’epigramma, tra Grecia e Roma
1a. L'epigramma nella Grecia arcaica e classica: definizione, data di nascita, funzione
1b. L'epigramma nella Grecia ellenistica: le mutazioni (o la nascita?) di un genere
1c. L'epigramma a Roma
2. Marziale (40-104)
2a. La vita (di un cliens)
2b. Le opere
• 80 d.C.: Liber de spectaculis (una trentina di epigrammi);
• 84/85 : Xenia (indicato come XIII; 127 epigrammi) + Apophoreta (XIV; 223 epigrammi);
Breve storia dell'epigramma
• 85/96: 11 libri di epigrammi, pubblicati uno all'anno;
• 101 o 102: XII libro, scritto a Bilbilis.
2c. La poetica
XII, 94: «Che ci può essere di meno pregevole? Ho cominciato a comporre epigrammi».
• Realismo tematico. X, 4, vv. 8-10: «Leggi ciò di cui la vita possa dire: 'È mio'. / […] / La mia pagina ha sapore di uomo»;
• Mores et sal. VIII, 3, vv. 19-20: «Ma tu intingi nel sale romano i tuoi spiritosi libretti: che la vita vi legga e vi riconosca i suoi costumi»;
• Realismo linguistico. I, praef., 9 s.: «una licenziosa schiettezza di parola».
• Rifiuto di tragedia e epos. IV, 49, vv. 7-10: «La nostra Musa non è rigonfia dell'insano strascico tragico. / 'Eppure tutti lodano, ammirano, venerano quei poemi'. / Lo riconosco: lodano quei poemi, ma leggono i miei epigrammi».
2d. La struttura degli epigrammi
• attesa;
• aprosdoketon o fulmen in clausula.
L'epigramma nell'età ellenistica
1. Breve storia dell'epigramma, tra Grecia e Roma
1a. L'epigramma nella Grecia arcaica e classica: definizione, data di nascita, funzione
"Epigramma" viene da evpi. gra,fw: scrivo sopra. Almeno alle origini, dunque, l'epigramma è scrittura su supporto durevole ed ha una marcata destinazione pratica: esso è parte integrante di tombe, monumenti, offerte votive, regali, a volte anche oggetti domestici. L'uso pratico determina la principale caratteristica degli epigrammi: la loro brevità.
L'epigramma e Meleagro
A differenziare gli epigrammi dalle normali epigrafi (l'etimologia è evidentemente la stessa) sta la veste metrica dell'epigramma, che denuncia un embrionale progetto artistico. Il metro più comune dell'epigramma è il distico elegiaco: un esametro più un pentametro.
L'epigramma ha un'origine molto antica: praticamente con l'introduzione della scrittura alfabetica in Grecia. La coppa di Nestore, rinvenuta ad Ischia, risale agli ultimi decenni dell'VIII secolo a.C.: si tratta di un epigramma e di una delle prime attestazioni della scrittura alfabetica greca.
L'epigramma nasce con precise finalità pratiche, tutte legate all'oggetto sul quale è inciso e alla sua destinazione. Esso costituisce memoria della persona ricordata e di quella a cui si deve la dedica, o memoria di alcune circostanze particolari. Gli epigrammi stessi si classificano in base alla loro funzione: epigrammi commemorativi, funerari, votivi, dedicatori ecc.