.. contenuta in una miscela di reazione, dalle impurezze, cioè dagli altri composti che si sono formati durante il decorso della reazione. Questa tecnica si basa sulla diversa solubilità, in uno o più solventi, del prodotto da isolare e delle impurezze. Il solvente ideale deve avere le seguenti proprietà:
o non reagisce con la sostanza da purificare;
o in esso la sostanza da purificare si scioglie poco a freddo e bene a caldo e le impurezze sono molto solubili.
Tra due solventi che portano allo stesso risultato conviene scegliere quello meno tossico, meno pericoloso e meno costoso.
Il processo di ricristallizzazione può essere schematizzato nei seguenti passaggi:
o la soluzione viene portata all'ebollizione nella minor quantità di un opportuno solvente;
o la soluzione viene filtrata a caldo;
o viene fatto raffreddare il filtrato;
o viene filtrato il prodotto da cristallizzare;
o i cristalli ottenuti vengono fatti essiccare;
o viene controllato il grado di purezza raggiunto.
La cristallizzazione si divide in due stadi: la formazione dei nuclei o dei germi cristallini (nucleazione) e il loro accrescimento. La velocità di nucleazione e quella di accrescimento dipendono dal grado di sovra saturazione della soluzione. In particolare, se il grado di sovrasaturazione è basso l'accrescimento è favorito (si formano pochi cristalli di grandi dimensioni); al contrario, se la sovrasaturazione è elevata viene favorita la nucleazione (si formano tanti cristalli di dimensioni ridotte).
Struttura: Il naftalene (C10H8), chiamato comunemente naftalina, è un idrocarburo aromatico la cui struttura deriva da due anelli aromatici condensati. Si presenta come una polvere cristallina bianca lucente di odore caratteristico. È insolubile in acqua e ha un punto di fusione di 80°C.
Se inalato può causare irritazioni alle vie respiratorie; se viene a contatto con la pelle può provocare dermatiti mentre se viene a contatto con gli occhi può dare origine ad irritazioni e a disturbi della vista. Tra gli effetti sistematici del naftalene si ricordano i disturbi gastro-intestinali, spasmi, alterazioni del sangue e la paralisi respiratoria. È pericoloso per l'ambiente.
Procedimento per punti:
1) Si pesano 2g di naftalene sporco (è azzurro in quanto contiene tracce di blu di metilene) in una beuta da 50mL e vi si aggiungono 20mL di etanolo 95°. Si aggiungono alcuni granelli di carborundum (ebollitori) e si porta a leggera ebollizione su piastra riscaldante.