Latino: dall'autore Properzio, opera Elegie parte Libro II, Elegia XXVIII
hoc tibi lingua nocens, hoc tibi forma dedit | Questo ti ha dato la lingua nociva, questo a te la bellezza |
sed tibi vexatae per multa pericula vitae[15] extremo venit mollior hora die | Ma a te attraverso i molti pericoli di una vita insidiata [15] giunge più dolce l'ora dell'ultimo giorno |
Io versa caput primos mugiverat annos: nunc dea, quae Nili flumina vacca bibit | Trasformato l'aspetto, Io aveva muggito nei primi anni: ora dea, che beve come giovenca i corsi del Nilo |
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Ino etiam prima terris aetate vagata est: hanc miser implorat navita Leucothoen | Anche Ino nella prima vita vagò sulla terra: il nocchiero sfortunato la invoca come Leucotea |
[20] Andromede monstris fuerat devota marinis: haec eadem Persei nobilis uxor erat | [20] Andromeda era stata data in voto al mostro marino: questa stessa era la moglie del nobile Perseo |
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Properzio, Elegie: Libro IV, Elegia IV
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Callisto Arcadios erraverat ursa per agros: haec nocturna suo sidere vela regit | Callisto aveva errato come un'orsa per i campi dell'Arcadia: guida queste vele notturne con la sua stella |
quod si forte tibi properarint fata quietem,[25] illa sepulturae fata beata tuae, narrabis Semelae, quo sit formosa periclo, credet et illa, suo docta puella malo; et tibi Maeonias omnis heroidas inter primus erit nulla non tribuente locus | Che se per caso i fati ti affretteranno il riposo eterno, [25]destino felice quello della tua sepoltura, racconterai a Semele, in quale pericolo si trovi una bella, e quella crederà, fanciulla esperta per la sua sventura; e fra tutte le eroine Meonie il primo posto sarà per te a cui non si nega nulla |
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[30] nunc, utcumque potes, fato gere saucia morem: et deus et durus vertitur ipse dies | [30] Ora, come puoi, pur colpita accondiscendi al fato: e il dio e lo stesso triste giorno cambia |
DEFICIVNT magico torti sub carmine rhombi,[35] et iacet exstincto laurus adusta foco; et iam Luna negat totiens descendere caelo, nigraque funestum concinit omen avis | Cessano i rombi rotanti sotto il magico canto, [35] e resta bruciato l'alloro dal fuoco spento; e già la luna nega più volte di scendere nel cielo, e un uccello nero canta un funesto presagio |
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una ratis fati nostros portabit amores caerula ad infernos velificata lacus | Un'unica barca del destino porterà con vele cerulee spiegate i nostri amori verso i laghi infernali |