Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 36, Paragrafi 96-116
Curio, qui bello civili in Caesarianis partibus obiit, funebri patris munere cum opibus apparatuque non posset superare Scaurum, unde enim illi vitricus Sulla et Metella mater proscriptionum sectrix unde M Scaurus pater, totiens princeps civitatis et Mariani sodalicii rapinarum provincialium sinus cum iam ne ipse quidem Scaurus sibi par esse posset, quando hoc certe incendi illius praemium habuit convectis ex orbe terrarum rebus, ut nemo postea par esset insaniae illi |
Curio, che morì nella guerra civile nelle fazioni cesariane, nello spettacolo funebre del padre non poteva superare Scauro con le ricchezze e l'apparato, infatti dove per quello Silla per patrigno e Metella per madre compratrice di proscrizioni Dove per padre M Scauro, tante volte primo della cittadinanza e ricettacolo delle rapine dei provinciali della fazione di Mario Quando ormai nemmeno lo stesso Scauro poteve essere uguale a sé, dal momento che ebbe certo questo premio di quell'incendio con le ricchezze radunate da tutto il mondo, affinché nessuno dopo fosse uguale per quella follia |