Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 20, Paragrafi 99-189
epiphoris oculorum Euenor radicem eius tusam inponit, Iollas ipsum cum croco pari modo et vino, et per se cum polenta ad magnas fluctiones extrahendisque si qua in oculos inciderint narium quoque carcinodes consumit inlitum ex aqua [188] sedat anginas cum hysopo ac melle ex aceto gargarizatum, auribus infunditur cum rosaceo, thoracis pituitas purgat tostum cum melle sumptum melius cum acetabulo anesi nuces amaras L purgatas terere in melle ad tussim; facillime vero anesi drachmae tres, papaveris duae miscentur melle ad fabae magnitudinem et ternae diebus sumuntur [189] praecipuum autem est ad ructus; ideo stomachi inflationibus et intestinorum torminibus et coeliacis medetur singultus et olfactum potumque decoctum inhibet foliis decoctis digerit cruditates sucus decocti cum apio olfactus sternumenta inhibet |
Evenore suggerisce la sua radice pestata per le lacrimazioni degli occhi, Iolla lo stesso con zafferano e vino in pari misura, e di per sé con la polenta per le grandi infiammazioni e per le cose da estrarre se alcune cose siano cadute negli occhi Spalmato con acqua elimina anche i carcinomi delle narici [188] Calma le angine con issopo e miele gargarizzato con l'aceto, è infuso nelle orecchie con olio di rosa, tostato purifica i catarri del torace preso col miele Per la tosse meglio schiacciare nel miele 50 noci amare pulite con un acetabolo di anice; molto facilmente invece tre dracme di anice, sono mischiate a due di papavero con miele fino alla grandezza di una fava e vengono prese tre dosi al giorno [189] Inoltre è specifico per i rutti; poi cura i gonfiori di stomaco e le coliche degli intestini e i celiaci Bollito e bevuto inibisce i singhiozzi e l'olfatto Con le foglie decotte regola le indigestioni Il succo del decotto odorato con il sedano inibisce gli starnuti |
potum somnos conciliat, calculos pellit, vomitiones cohibet et praecordiorum tumores, et pectorum vitiis, nervis quoque, quibus succinctum est corpus, utilissimum |
Bevuto concilia i sonni, elimina i calcoli, trattiene i vomiti e i gonfiori degli organi interni, e molto utile per i mali dei petti, anche per i nervi, da cui è avvolto il corpo |