Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 44; 01 - 20
Pieriam, quo processisset, regem tenere; castra castris prope ita conlata esse, ut flumine Elpeo interiecto arceantur Neque regem pugnandi potestatem facere, nec nostris uim ad cogendum esse Hiemem etiam insuper rebus gerendis interuenisse In otio militem ali, nec plus quam VI frumentum habere Macedonum dici triginta milia armatorum esse Si Ap Claudio circa Lychnidum satis validus exercitus foret, potuisse eum ancipiti bello distinere regem: nunc et Appium, et cum eo praesidii sit, in summo periculo esse, nisi propere aut iustus exercitus eo mittatur, aut illi inde deducantur |
La Pieria, dove l'esercito si era spinto, si trovava nelle mani del re; gli accampamenti erano stati posti così vicini a quelli del nemico, che erano divisi quasi soltanto dal corso del fiume Elpeo Né il re dava occasione al combattimento, né i nostri avevano la forza di imporlo Per giunta era arrivato anche l'inverno ad interrompere le operazioni I soldati dovevano vivere rinunciando ad ogni attività senza disporre di più che sei di frumento I Macedoni si facevano ammontare a trentamila armati Se Ap Claudio nei pressi di Licnido avesse un esercito abbastanza efficiente, avrebbe potuto impegnare il re da due parti: ora invece tanto Appio quanto il suo contingente di truppe si trovavano in grave pericolo, a meno che non gli fosse inviato colà in tutta fretta un regolare esercito a ranghi completi o si fossero fatti ritirare di lì |
Ad classem se ex castris profectos sociorum navalium partem morbo audisse absumptam, partem, maxime qui ex Sicilia fuerint, domos suas abisse, et homines navibus deesse; qui sint, neque stipendium accepisse neque vestimenta habere Eumenen classemque eius, tamquam vento adlatas naves, sine causa et venisse et abisse; nec animum eius regis constare satis visum Sicut omnia de Eumene dubia, Attali egregie constantem fidem nuntiabant |
Dagli accampamenti dell'esercito partiti alla volta della flotta avevano saputo che una parte dei socii navali era perita per malattia, un'altra, soprattutto di Siciliani, se ne era tornata a casa e che le navi difettavano di equipaggi; quelli che ancora erano imbarcati non avevano ricevuto il soldo ed erano a corto di indumenti Eumene e le sue navi, come portate dal vento, senza motivo erano venute e se ne erano andate; né il suo atteggiamento risultava da parecchi indizi conseguente Ma come riferivano che tutte le manifestazioni di Eumene eran sospette, assicuravano che la lealtà di Attalo era a tutta prova |