Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 26 - 30

Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 26 - 30

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 37; 26 - 30
[26] Antiochus postquam a spe societatis Prusiae decidit, Ephesum ab Sardibus est profectus ad classem, quae per aliquot menses instructa ac parata fuerat, visendam, magis quia terrestribus copiis exercitum Romanum et duos Scipiones imperatores videbat sustineri non posse, quam quod res navalis ipsa per se aut temptata sibi umquam feliciter aut tunc magnae et certae fiduciae esset [26] Quando Antioco vide crollate le sue speranze di unalleanza con Prusia partì da Sardi alla volta di Efeso per ispezionare la flotta che era stata messa in piedi e armata nel corso di alcuni mesi, più perché vedeva che lesercito romano e i due Scipioni al suo comando non potevano essere affrontati dalle forze di terra, che perché fosse stata mai da lui sperimentata con successo la guerra per mare o in quelloccasione gli ispirasse una grande e fondata fiducia
Erat tamen momentum in praesentia spei, quod et magnam partem Rhodiae classis circa Patara esse et Eumenen regem cum omnibus navibus suis consuli obviam in Hellespontum profectum audierat; aliquid etiam inflabat animos classis Rhodia ad Samum per occasionem fraude praeparatam absumpta Tuttavia il momento era incentivo a sperare poiché gran parte della flotta rodia era nelle acque di Patara e il re Eumene con tutte le sue navi era partito per lEllesponto incontro al console;un po anche rinfrancava gli animi il sapere la flotta di Rodi distrutta a Samo con un inganno ordito al momento giusto
His fretus, Polyxenida cum classe ad temptandam omni modo certaminis fortunam misso, ipse copias ad Notium ducit Fondandosi su questi dati, mandato Polissenida con una flotta a tentare a ogni costo la sorte della battaglia, il re conduce le sue forze a Nozio

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Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 01-15
Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 01-15

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 01, 01-15

Id oppidum Colophonium, mari imminens, abest a vetere Colophone duo ferme milia passuum Questa piazzaforte dei Colofonii, dominante sul mare, dista dalla Colofone vecchia circa due miglia
Et ipsam urbem suae potestatis esse volebat, adeo propinquam Epheso, ut nihil terra marive ageret, quod non subiectum oculis Colophoniorum ac per eos notum extemplo Romanis esset, et hos audita obsidione non dubitabat ad opem sociae urbi ferendam classem ab Samo moturos; eam occasionem Polyxenidae ad rem gerendam fore E voleva che anche la città fosse in suo potere, perché era così vicina a Efeso, che egli non poteva prendere per terra o per mare uniniziativa che non fosse sotto gli occhi dei Colofonii e attraverso di essi subito risaputa dai Romani: e questi alla notizia dellassedio si sarebbero mossi, non ne dubitava, a portare la loro flotta da Samo in aiuto della città alleata: sarebbe stata questa per Polissenida unoccasione per venire alle mani

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 51 - 55

Igitur operibus oppugnare urbem adgressus, ad mare partibus duabus pariter munitionibus deductis, utrimque vineas et aggerem muro iniunxit et testudinibus arietes admovit Iniziato dunque lattacco alla città con le opere dassedio, e condotta la linea di difesa fino al mareegualmente dalle due parti, portò le vince e il terrapieno a contatto con le mura, e con laiuto delle testuggini spinse innanzi gli arieti
Quibus territi malis Colophonii oratores Samum ad L Aemilium, fidem praetoris populique Romani implorantes, miserunt I Colofonii spaventati da queste sventure mandarono a Samo parlamentari a L Emilio per chiedere la protezione del pretore e del popoio romano

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Aemilium et Sami segnis diu mora offendebat, nihil minus opinantem quam Polyxenidam, bis nequiquam ab se provocatum, potestatem pugnae facturum esse, et turpe existimabat Eumenis classem adiuuare consulem ad traiciendas in Asiam legiones, se Colophonis obsessae auxilio, incertam finem habituro, alligari Emilio già era infastidito di rimanere a lungo inattivo a Samo, tutto aspettandosi tranne che Polissenida, che egli aveva inutilmente cercato di provocare due volte, gli desse modo di combattere; e ora riteneva indecoroso anche che la flotta di Eumene aiutasse il console a trasportare in Asia le sue legioni, e lui restasse impicciato negli aiuti a Colofone assediata, che sarebbero finiti chissà quando
Eudamus Rhodius, qui et tenuerat eum Sami cupientem proficisci in Hellespontum, cunctique instare et [dicere]: quanto satius esse vel socios obsidione eximere vel victam iam semel classem iterum vincere et totam maris possessionem eripere, quam desertis sociis, tradita Antiocho Asia terra marique in Hellespontum, ubi satis esset Eumenis classis, ab sua parte belli discedere Eudamo di Rodi che già laveva trattenuto a Samo quando egli desiderava di partire per lEllesponto, e tutti quanti gli facevano pressioni: quanto era meglio liberare gli alleati dallassedio, o vincere di nuovo una flotta già vinta unavolta, e togliere al nemico lintero dominio dei mari, che non lasciare il proprio campo dazione, abbandonando gli alleati e lasciando lAsia alla mercé dAntioco dal mare e da terra, per andare uiellEllesponto, dove bastava la flotta di Eumene

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 06, 31-35

[27] Profecti ab Samo ad petendos commeatus consumptis iam omnibus Chium parabant traicere; id erat horreum Romanis, eoque omnes ex Italia missae onerariae derigebant cursum [27] Partiti da Samo in cerca di rifornimenti, ché ormai erano finite le riserve, i Romani si preparavano a passare a Chio; Questo era un deposito di grano per i Romani, e là dirigevano la loro rotta tutte le navi mercantili mandate dallItalia

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