[21] Actum de imperio Marcelli in circo Flaminio est ingenti concursu plebisque et omnium ordinum | [21] Nel circo Flaminio, con grande affluenza popolare e di ogni disposizione di cittadini, si trattò del potere di Marcello |
Accusauit tribunus plebis non Marcellum modo, sed omnem nobilitatem: fraude eorum et cunctatione fieri ut Hannibal decimum iam annum Italiam provinciam habeat, diutius ibi quam Carthagine uixerit; habere fructum imperii prorogati Marcello populum Romanum; bis caesum exercitum eius aestiva Venusiae sub tectis agere | Il tribuno della plebe mosse calunnie non solo contro di lui, ma contro tutta laristocrazia: dichiarava Per i loro imbrogli, e del loro rimandare, è successo che Annibale da dieci anni ormai invada l'Italia come una provincia, dove è vissuto più a lungo che a Cartagine; i Romani esultano ora i frutti del rinvio del potere dato a Marcello: il suo esercito sconfitto per due volte sta al riparo a Venosa nelle zone d'estate |
Hanc tribuni orationem ita obruit Marcellus commemoratione rerum sVarum ut non rogatio solum de imperio eius abrogando antiqVaretur, sed postero die consulem eum ingenti consensu centuriae omnes crearent | Marcello oppugnò in maniera tanto forte questo discorso del tribuno rammentando le sue azioni, che non solo fu respinta lidea di toglierlo del comando, ma, il giorno seguente, da tutte le centurie con permesso concorde fu nominato console |
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Additur collega T Quinctius Crispinus, qui tum praetor erat | Gli fu dato come collaboratore Tito Quinzio Crispino, allora pretore |
Postero die praetores creati P Licinius Crassus Diues pontifex maximus, P Licinius Varus Sex Iulius Caesar Q Claudius | Il giorno dopo furono scelti pretori P Licinio Crasso Divite pontefice massimo, P Licinio Varo, Sex Giulio Cesare, Q Claudio Flamine |
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Comitiorum ipsorum diebus sollicita ciuitas de Etruriae defectione fuit | Proprio nei giorni in cui si tennero assemblee, i Romani furono turbati per una sommossa in Etruria |
Principium eius rei ab Arretinis fieri C Calpurnius scripserat, qui eam provinciam pro praetore obtinebat | C Calpurnio che guidava quella provincia come pretore aveva annotato che l'azione era intrapresa dagli Aretini |
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Itaque confestim eo missus Marcellus consul designatus, qui rem inspiceret ac, si digna uideretur, exercitu accito bellum ex Apulia in Etruriam transferret | Perciò, il console proposto, Marcello, fu mandato subito là, per analizzare lo stato, con la possibilità di richiamare il suo esercito dall'Apulia e di spostarlo in Etruria se gli sembrava propizio |
Eo metu compressi Etrusci quieuerunt | Gli Etruschi, tuttavia, frenati dal terrore, restarono calmi |
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Tarentinorum legatis pacem petentibus cum libertate ac legibus suis responsum ab senatu est ut redirent cum Fabius consul Romam venisset | Ai messi dei Tarentini che imploravano la pace al fine di serbare la libertà e il diritto di dirigersi con le proprie leggi, il senato ribatté che ritornassero a Roma quando vi fosse giunto il console Fabio |