I Promessi Sposi è considerato il romanzo per eccellenza
Nonostante il romanzo sia cambiato con il passare del tempo, la letteratura del Manzoni è nella mente del pubblico molto più di quanto lo sia nella mente degli scrittori. Dal 1800 fin ora gli scrittori hanno proposto diverse tipologie di romanzo, ciò nonostante il pubblico è rimasto fedele allo stile manzoniano Al giorno d'oggi gli scrittori si sono staccati dallo schema tradizionalista secondo il quale il romanzo deve avere una trama ben definita, protagonisti, antagonisti ecc. I lettori sono invece molto legati alla tradizione, come si può notare dalla quantità di libri comprati o dai programmi televisivi che guarda il grande pubblico. Il palinsesto televisivo è ancora legato alla tradizione: storie complicate e pericolose ma senza confusione tra i buoni e i cattivi. Manzoni ha avuta la capacità di scrivere un grande romanzo che non è mai stato abbandonato dal pubblico, a differenza degli altri scrittori che hanno resistito solo all'interno della propria epoca.
La fortuna del romanzo. I promessi sposi già all'epoca era un romanzo molto importante. Un romanzo che ha riscontrato successo e che fu persino tradotto in lingue diverse e illustrato. L'ultima edizione è stata fornita con delle tavole iconografiche. È risaputo infatti che la presenza di immagini ha sempre incuriosito maggiormente la lettura e allo stesso tempo a fissare meglio la vicenda nella mente del lettore. È stato lo stesso Manzoni a voler legare al suo libro delle tavole di disegni, copiando la strutta del Don Quisciotte di Cervantes.
La nascita del romanzo. Il romanzo nasce dalla cultura greca, ma a noi sono pervenute sono pochissime tracce di romanzi greci. La letteratura latina, di derivazione greca, ha restituito due romanzi, uno integro e l'altro in parte completo: La Metamorfosi di Apuleio e il Satyricon di Petronio.