Agave aveva calunniato la sorella Semele, amante di Zeus, sicché Dioniso ( figlio di Zeus e di Semele ) volle vendicare il torto fatto alla madre
ubriacò Agave, che nell'ebrezza sbranò Penteo, scambiandolo per un cinghiale; quando poi se ne rese conto del suo gesto sconsiderato, si uccise. Secondo Euripide invece Dioniso si recò a Tebe suscitando il tipico furore dionisiaco e licenzioso, che il re Penteo era deciso a soffocare; il Dio, insieme con le baccanti e la madre Agave ubriaca, lo dilaniò
rappresenta i gioiosi abitanti dell'isola di Andro, intenti a bere generosamente da una fonte che Bacco aveva trasformato in vino. Danzano in estasi tra ritmi vorticosi, nella calda morbidezza dei col...
Le menadi (o baccanti), che secondo il mito greco accompagnano Dioniso, si dedicano con identica dedizione al canto e alla danza, al vino, al sesso e alla violenza. Il loro nome deriva dal greco "mani...
lo chiamano vaso blu anche se in realtà è blu e bianco. Ma quel blu è così smagliante. Fu ritrovato il 29 dicembre 1837 a Pompei nella nicchia di una piccola tomba. Risale al I secolo d.C. ed è u...
Dioniso è il padrone della follia, il Dio dei fiori, della vegetazione spontanea e del teatro. Offre all'umanità il dono del vino per aiutarla a dimenticare l'infelicità. Figlio di Zeus re degli de...