A partire dal 1870 si ha un “Rinascimento” del romanzo spagnolo
Montesinos diagnosticò le cause della materializzata frustrazione della modernità spagnola: il discredito del romanzo nella poetica neoclassicista, come genere letterario disprezzato dalla sua mancanza di discendenza classica e il pregiudizio contro la finzione, intesa come menzogna e illusione pericolosa.
Montesinos individua l'esigenza di un'onorabile moralità che il romanzo doveva ostentare come forma di pagamento della sua incorporazione alla pratica letteraria istituzionalizzata. Il romanzo fa un quadro ed è lo specchio dei costumi della società.
Il successo della novela si ha avuto grazie a quattro fattori importanti: il primo è la crescente domanda del pubblico lettore proveniente dalla classe media-urbana e arricchita; il secondo è l'espansione dell'industria editoriale francese che ha portato al risveglio l'industria editoriale spagnola; il terzo è il successo tra il pubblico dei nuovi generi noveleschi europei che hanno portato alla domanda di una novela de costumbres contemporanea. Infine la protesta dei critici e degli scrittori contro la valanga di traduzioni di opere straniere e quindi la rivendicazione di una novela spagnola.
Nella nuova novela spagnola molti elementi della poetica realista sono nati e sviluppati nel segno del romanticismo; come per esempio la esplorazione del reale-contemporaneo che non si manifesta solo nel quadro del costumbrismo ma lo possiamo vedere anche nelle novelas storiche risalenti al medioevo fino ad arrivare a quelli più recenti che portano dei sottotitoli che sono tutto un programma come :"Novela de costumbres contemporaneas" o " Novela contemporaneas" e che sono anteriori però alla La Gaviota di Caballero ritenuta come fondatrice del Costumbrismo.