la veduta appare ripresa sul Canal Grande, all'altezza della punta della Dogana, e si estende sulla sinistra fino al campo e alla chiesa di Santa Maria della Carità, con i pinnacoli della facciata e il campanile (crollato nel 1744) e, più oltre, al gruppo di case dominate dal campanile di san Trovaso; ancora a sinistra, la Mole della Basilica Della Salute, geniale progetto di Baldassarre Longhena.
Dietro, l'antica Abbazia e la chiesa di San Gregorio e il gruppo di palazzi dominati dalla torre quattrocentesca del palazzo Venier della Toresella, demolita nell'Ottocento; si distinguono bene il campo San Vio e il Palazzo Barbarigo, uno dei luoghi preferiti di Canaletto per le riprese nella direzione opposta; a destra, lo sbocco del Rio di San Moisè e il palazzo Emo. Si nota un progresso nella definizione dello spazio e delle architetture, meno imponenti a vantaggio del cielo e dell'acqua ma descritte con maggiore accuratezza.L'ottima conservazione del ricco impasto permettono di apprezzare la tecnica complessa ed elaborata, specie nella resa della Basilica, modellate in ogni dettaglio costruttivo e decorativo con l'ausilio di uno strumento appuntito, del righello e del compasso.