J.D.Salinger: "Il giovane Holden"

J.D.Salinger: "Il giovane Holden"

Il titolo era “The catcher in the rye”, che vuol dire "L'acchiappatore nella segale". L'espressione deriva da un verso del poeta scozzese Robert Burms

scritto da Jerome David Salinger nel 45, pubblicato nel 1951.

Più di una volta nel racconto si fanno riferimenti a questo verso. Una volta è citato nel momento in cui un bambino canticchiava questo verso; in seguito ne parla con la sorellina più piccola. Forse alludeva a bambini che stanno per cadere nel vuoto, ma c'è qualcuno che li acchiappava al volo. Per i lettori americani, il significato è diverso. Catcher vuol dire prenditore; il fratello minore di Holden, era un giocatore di baseball (prenditore), poi morto di leucemia. Conservava molto gelosamente il suo guanto. Rye è un tipo di whisky: Holden beveva molto, nonostante la giovane età. Nella recente canzone degli "Ace of base" "Life is a flower" (la vita è un fiore), è trattato come argomento la vita, come in questo libro. In particolare c'è un verso: "...No catcher in the rye can help you from yourself…".Nella traduzione c'è scritto: "…..nessun giovane Holden ti può salvare da te stesso". Nella versione italiana probabilmente, non potendo tradurre letteralmente la frase, ed essendo il titolo di questo libro, hanno pensato di tradurre così il verso. I temi trattati sono l'adolescenza, la superficialità delle persone ("la gente pensa sempre che le cose non siano del tutto vero"; "la gente non si accorge mai di niente"), quindi d'insofferenza nelle persone, ma anche affetto allo stesso tempo. Il linguaggio usato è quello del parlato, tipico della gioventù, ricco di modi di dire (li manda in solluchero, qualcosa del genere, ad ogni modo, voglio dire..), pleonasmi (a me non mi va tanto…), espressioni ricorrenti (ragazzi, eccetera, mi lasciò secco…), gergali (roba che…., un accidente, fece cilecca), termini volgari (un modo di parlare schifo, come se fosse uno stronzo). Autore: Jerome David Salinger, scrittore nordamericano, nato a New York nel 1919. Dopo aver frequentato l'Accademia militare ed essersi iscritto a due o tre università senza laurearsi, all'età di vent'anni viaggia per un anno in Europa. Durante la seconda guerra mondiale fa parte di una delle divisioni di fanteria che nel 1944 sbarcarono in Normandia. Scrive i suoi primi racconti quando è ancora all'accademia e raggiunge il successo nel 1951 con il suo romanzo più famoso, Il giovane Holden, al quale seguirono altri racconti sul "New Yorker", importante rivista letteraria americana. Dal 1959 Salinger, ormai celebrato come uno dei più grandi scrittori viventi, si è definitivamente allontanato dalla società e adesso vive da eremita in qualche bosco del New Hampshire