la fedeltà agli ideali risorgimentali non si tradusse mai nei Macchiaioli in un'arte celebrativa; né e prova la grande tela fattoriana dedicata alla battaglia di Magenta della quale il maestro livornese Giovanni Fattori sceglie di raffigurare non il momento della vittoria italiana, bensì un episodio delle retrovie, con al centro l'ambulanza guidata dalle suore della carità che raccoglie i feriti di entrambi gli schieramenti
anche Borrani affronterà con pudore il tema patriottico prima in il 26 aprile 1859 in Firenze evocando in un meraviglioso quadro di interno raffigurante una giovane donna che cuce il tricolore nel clima di trepidante attesa che accompagnò la pacifica sollevazione cittadina e la cacciata dei Lorena dalla Toscana;
Sono opere che non devono essere spiegate a parole, ma la cui tenuta formale poetica è talmente alta da relazionarsi immediatamente con l'animo di ciascuno di noi. La poetica dei macchiaioli dunque si nutre dei valori etici e ideali del Risorgimento, ma coerentemente con le proprie premesse di rinnovamento tecnico e formale non si preoccupa di una loro trascrizione oggettiva, quanto piuttosto di una trasmissione subliminale attraverso il tenore alto della forma artistica

Cucitrici di camicie rosse - Odoardo Borrani
Raccolte intorno a un tavolo, dinanzi alla finestra protetta da tendaggi, quattro donne cuciono in silenzio le camicie rosse per i volontari garibaldi...