Gellio, Notti attiche: Liber 1, 12

Gellio, Notti attiche: Liber 1, 12

Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 1, 12

[XII] Virgo Vestae quid aetatis et ex quali familia et quo ritu quibusque caerimoniis ac religionibus ac quo nomine a pontifice maximo capiatur et quo statim iure esse incipiat, simul atque capta est; quodque, ut Labeo dicit, nec intestato cuiquam nec eius intestatae quisquam iure heres est [XII] La vestale di Vesta di quale età e da quale famiglia e con quale rito e quali cerimonie e sentimenti religiosi e con che titolo sia scelta dal pontefice massimo e di quale condizione giuridica comincia subito a far parte, appena è stata presa; e il fatto che, come dice Labeone, né per legge è erede di qualcuno senza testamento né qualcuno di lei senza testamento
[1] Qui de virgine capienda scripserunt, quorum diligentissime scripsit Labeo Antistius, minorem quam annos sex, maiorem quam annos decem natam negaverunt capi fas esse; [2] item quae non sit patrima et matrima; [3] item quae lingua debili sensuve aurium deminuta aliave qua corporis labe insignita sit; [4] item quae ipsa aut cuius pater emancipatus sit, etiamsi vivo patre in avi potestate sit; [5] item cuius parentes alter ambove servitutem servierunt aut in negotiis sordidis versantur [1] Quelli che hanno scritto sulla vergine da prendere, di questi molto scrupolosamente scrisse Labeone Antistio, dissero non essere lecito che essa fosse presa minore di sei anni, maggiore di dieci, [2] questa avesse anche padre e madre viventi; [3] questa non fosse con pronuncia difettosa o debole nel senso dell'udito o colpita da qualche altra menomazione del corpo; [4] questa stessa poi o il cui padre sia emancipato, anche se vivo il padre, sia nella potestà del nonno; [5] i cui genitori inoltre o uno dei due servirono in schiavitù o sono adibiti nei lavori umili
[6] Sed et eam, cuius soror ad id sacerdotium lecta est, excusationem mereri aiunt; item cuius pater flamen aut augur aut quindecimvirum sacris faciundis aut septemvirum epulonum aut Salius est [6] Ma dicono che meriti l'esenzione quella, la cui sorella è stata scelta per questo sacerdozio; anche il cui padre è flamine o augure o un quindecemviro per celebrare riti sacri o dei settemviri dei banchetti o un Salio

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Gellio, Notti attiche: Liber 12, 4-5
Gellio, Notti attiche: Liber 12, 4-5

Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 12, 4-5

[7] Sponsae quoque pontificis et tubicinis sacrorum filiae vacatio a sacerdotio isto tribui solet [7] Anche alla sposa di un pontefice e alla figlia di un flautista dei sacrifici suole essere concessa l'esenzione da questo sacerdozio
[8] Praeterea Capito Ateius scriptum reliquit neque eius legendam filiam, qui domicilium in Italia non haberet, et excusandam eius, qui liberos tres haberet [8] Inoltre Ateio Capitone lasciò scritto che non si doveva scegliere la figlia di colui, che non avesse domicilio in Italia, e da esentare quella di colui, che avesse tre figli

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Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 2, 14-17

[9] Virgo autem Vestalis, simul est capta atque in atrium Vestae deducta et pontificibus tradita est, eo statim tempore sine emancipatione ac sine capitis minutione e patris potestate exit et ius testamenti faciundi adipiscitur [9] La vergine Vestale poi, appena è scelta e portata nell'atrio di Vesta ed è stata affidata ai pontefici, subito in quel momento esce senza emancipazione e senza perdita del diritto civile dalla patria potestà ed ottiene il diritto di fare testamento
[10] De more autem rituque capiundae virginis litterae quidem antiquiores non exstant, nisi, quae capta prima, a Numa rege esse captam [10] Sul modo poi e sul rito del prendere la vestale alcuni scritti più antichi inoltre non confermano, se non, essere stata presa dal re Numa quella, presa per prima

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Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 1, 1-2

[11] Sed Papiam legem invenimus, qua cavetur, ut pontificis maximi arbitratu virgines e populo viginti legantur sortitioque in contione ex eo numero fiat et, cuius virginis ducta erit, ut eam pontifex maximus capiat eaque Vestae fiat [11] Ma troviamo la legge Papia, con cui si bada, affinché per decisione del pontefice massimo siano scelte fra il popolo venti vergini e nell'assemblea da questo numero ci sia un sorteggio e, di cui sarà la designata della vergine, affinché il pontefice massimo la prenda ed essa diventi di Vesta
[12] Sed ea sortitio ex lege Papia non necessaria nunc videri solet [12] Ma questo sorteggio secondo la legge Papia non suole ora sembrare necessario
Nam si quis honesto loco natus adeat pontificem maximum atque offerat ad sacerdotium filiam suam, cuius dumtaxat salvis religionum observationibus ratio haberi possit, gratia Papiae legis per senatum fit Infatti se qualcuno nato da condizione nobile ottenga il titolo di pontefice massimo ed offra sua figlia per il sacerdozio, può aver ragione di ciò purché salve le osservanze dei riti religiosi, per grazia della legge Papia mediante il senato