Filosofia di Fichte in breve

Filosofia di Fichte in breve

Intraprende una formazione filosofica ispirato dalla Critica della ragion pratica di Kant

-    Identifica Dio con l'ordine morale del mondo (accusato di ateismo, cacciato dalla cattedra all'università di Jena);

-    Sente fortemente l'esigenza dell'azione morale;

Tuttavia, Fichte si sofferma poco sugli studi di Kant: quest'ultimo voleva costruire una filosofia del finito, Fichte vuole costruire una filosofia sull'infinito (l'infinito che è nell'uomo).

Primo distacco da Kant si può notare nell'Enedeismo: qui Fichte dichiara che la cosa in sé è un sogno, un non-pensiero, e stabilisce i principi della sua dottrina della scienza.

Riassunto su Fichte

FILOSOFIA FICHTE RIASSUNTO - 1. L'infinità dell'Io. Per Kant, Io penso = principio supremo della conoscenza. Era un atto di autodeterminazione esistenziale, che presupponeva l'esistenza  attività limitata all'intuizione sensibile, principio formale del conoscere.

La sua deduzione è trascendentale, ossia diretta a giustificare la validità delle condizioni soggettive della conoscenza.

Fichte, appunti

FICHTE PENSIERO: RIASSUNTO - Per Fichte, Io = unico principio, sia formale che materiale, del conoscere. Alla sua attività è dovuto sia il pensiero della realtà oggettiva, che il contenuto materiale di questa realtà stessa l'Io è infinito, ha assoluta attività e spontaneità, e quindi assoluta libertà.

La sua deduzione è assoluta, perché fa derivare dall'Io sia il soggetto che l'oggetto della conoscenza (tutto esiste nell'Io e per l'Io). Oggetto e soggetto fenomenico posti in virtù di un'attività creatrice, ossia di un'intuizione intellettuale (l'Io).