Drammaturgia Antica

Drammaturgia Antica

altissimo grado di analfabetismo, anzi patrimonio ricchissimo di miti e testi epici papirotesti copiati dai monaci Euripide 1° ad avere una propria biblioteca 536 a.C

Pisistrato fece si che le tragedie fossero gestite dallo Stato, diventò culto di Stato IP origine tragedia con ARISTOTELE e il "Ditirambo"canto in onore a DIONISO, protettore del teatro

Il coro canta e danza in onore del dio diretto dal CORIFEO, inizio scambio battute con il coro. 2 attori con Eschilo e 3 con Sofocle, non di più se non al max una comparsa chiamata KOFON PROSOPON-maschera 1° autore FRINICIO PISITRATO istituisce dei veri e propri Festival, gare teatrali: dicembre, febbraio, marzo (Grandi dionisie) Teatro di Dioniso, vicino all'acropoli, zona sacra. Festival durava una giornata intera: per 3 gg 3 tragedie e 1 dramma satiresco (comico alla fine per rinfrancare gli animi). Momento importante per vita della città, rituale appartenente alla vita religiosa, politica e civile della polis. La città metteva in scena se stessa, la tragedia era un mezzo per oggettivare i problemi e ragionarci su assieme. Spese sostenute dallo stato con aiuto dei cittadini privati. Trilogia "ORESTEA" 458 a.C unica arrivata a noi: Agamennone Coefore Eumenidi CORO cittadini scelti tra la popolazione Sponsorizzazione tramite la LITURGIA, tassazione spontanea sottoposta ai cittadini più abbienti, gara a chi faceva il COREGO e chi pagava di più. ATTORE o HYPOCRITES colui che risponde, in scena solo uomini + MASCHERA solo ed esclusivamente di 2 ordini: motivo tecnico e pratico legata al culto, alla religione, forte valenza rituale, apotropaica, per scaramanzia. 1215 COREUTI KOILON PARODOI entrano attori e coro o cavea DIAZOMA corridoio ORCHESTRA SKENE'- SCENA (tenda) un tempo per coprire attori che si cambiavano, di solito reggia Tragedie in scena, prima rappresentazioni in piazza, AGORA', con costruzione di palchi provvisori. Ma nel 496 a.C crollò un'impalcatura che portò la nascita di polemiche, cercarono un altro spazio e lo individuarono in un luogo sacro dedicato a Dioniso, vicino al proprio tempio, inizio pendio e forse solo lo spazio per la pedana. MASCHERE e ABITI: coro tendenzialmente le portava uguali, protagonisti cambiano spesso. Si individuava il personaggio grazie alla ricchezza di particolari e dalla veste oltre alla propria presentazione. 99% in scena miti conoscendo già la storia SACERDOTE era la persona più importante, soprattutto quello di Dioniso "GRANDI DIONISIE"- 1 settimana: 1°gg portata in processione la statua del dio- 1°-2°gg ditirami, canti gare- un gg presentazione autori, che spiegavano l'argomento della rappresentazione, e attori, che si presentavano senza costumi. AGONE era la gara, tutto ciò che la precedeva veniva chiamato PREAGONE.