Descrizione del sistema nervoso

Descrizione del sistema nervoso

La morfologia delle cellule cambia a seconda della funzione che devono svolgere

Le cellule nervose sono dotate di molti prolungamenti e conformate in una particolare maniera per poter recepire, elaborare e trasmettere a distanza stimoli specifici, in quanto ogni cellula nervosa è sensibile ed eccitabile a un particolare stimolo (p.e. una cellula visiva è sensibile a quanti luminosi, ma non a stimoli chimici, come una cellula olfattiva).

La parte alta presenta una serie di ramificazioni dendritiche (dendron = albero in greco) che prendono origine da una porzione detta corpo cellulare, o soma, o pirenoforo. Dalla parte opposta invece si ha un'espansione coniforme da cui origina un prolungamento più o meno lungo che termina con delle espansioni che prendono il nome di terminale assonico.

La cellula nervosa è adatta a recepire stimoli perché è eccitabile: a livello della sua membrana avvengono modificazioni elettriche tali che si istaura un potenziale di azione. Nel punto eccitato insorge il potenziale d'azione che può correre in senso cellulipeto, va verso il corpo cellulare e da qui prende la via dell'assone diffondendosi in senso cellulifugo.

Il sistema nervoso è composto dai neuroni e dalle cellule di nevroglia. I neuroni sono stimati intorno ai 100 miliardi, mentre molto più numerose sono le cellule di nevroglia che svolgono la funzione che negli altri organi è svolta dal tessuto connettivo, che invece non esiste nel sistema nervoso (tranne il sangue che si ritrova a livello dei vasi).