De Catilina coniuratione: riassunto

De Catilina coniuratione: riassunto

La prima opera monografica di Sallustio affronta un episodio drammatico della storica repubblicana

cioè il tentativo di un colpo di stato da parte di Catilina e dei suoi complici. I primi quattro capitoli iniziali a una prima lettura appaiono separati dal resto della storia: in realtà essi oltre a rispondere a un luogo comune della storiografia greca ( che apriva le proprie opere con una riflessione teorica dei impianto filosofico) permettono di capire il senso del lavoro storiografico di Sallustio. Egli si è dedicato alla storiografia dopo essersi ritirato dalla vita politica attiva per le note accuse che gli erano state rivolte: ecco allora che impossibilitato a fare una storia si è impegnato a studiare e a scrivere storia rivendicando la propria dignità. Sallustio deve inoltre in qualche modo purificare la propria figura trasformandosi da uomo politico dal passato non proprio cristallino a serio e autorevole giudice dei fatti narrati se vuole impostare una visione dalla storia di stampo moralistico.

DE CATILINA CONIURATIONE: RIASSUNTO CAPITOLI - Cosi egli crea un narratore ideale delle vicende storiche che ne sia anche giudice imparziale. Scrivere di storia dunque significa fare un'attività equivalente a quella di un politico attivo e al tempo stesso esercitare un'attività di studio letterario. Sallustio porta all'attenzione dei suoi lettori il concetto che egli ritiene fondamentale nella storia quello relativo all'esercizio della virtus. Dal testo sallustiano però emerge che la virtù non è solo di chi per tradizione e per nascita è supposto possederla, ovvero la classe nobiliare, ma è dote di tutti. In questo modo spezza la tradizione che voleva l'appartenenza ad una gens la premessa necessaria per il possesso della virtus. Inoltre l'esempio di Catilina è la dimostrazione contraria del suo ragionamento: chi è nobile per nascita non è detto che eserciti la virtus anzi dimostra di possederla potenzialmente ma di non esercitarla.

DE CATILINA CONIURATIONE RIASSUNTO OPERA - Il proemio è immediatamente seguito dal ritratto di Catilina, protagonista dell'opera, dipinto da Sallustio a tinte fosche e diviene simbolo del rivoluzionario immorale, giudicato negativamente. Nel contempo egli appare anche come uno di quegli uomini che sanno imporre la propria volontà sugli altri. Catilina è ritratto attraverso una serie di violenti contrasti ma emerge nelle parole di Sallustio anche una certa ammirazione nei suoi confronti che diverrà esplicita nel tragico finale della vicenda quando Catilina morirà combattendo coraggiosamente. Uno degli scopi fondamentali della storiografia per Sallustio non è di ricercare cause economiche o sociali alla radice degli eventi storici ma piuttosto leggere la storia attraverso un'ottica di tipo etico. La visione moralistica della storia emerge soprattutto nei due excursus presenti nella monografia. Nel primo Sallustio narra in rapida sintesi l'ascesa militare e la decadenza morale di Roma individuando il punto di svolta nella vittoria su Cartagine. A seguito di quell'evento storico sarebbe finito per Roma il metus hostilis (timore del nemico). Riassunto su Sallustio