Curve caratteristiche BJT

Curve caratteristiche BJT

ricavare i diagrammi di ingresso e di uscita, verificare il riscontro teorico: utilizzo del transistor per l'amplificazione ed il controllo di un segnale

SISTOR Il transistor è stato inventato nel 1948 presso i laboratori bell, utilizzando come materiale semiconduttore il germanio

A quella data può essere fatto risalire l'inizio dell'elettronica a semiconduttore, che in cinquant'anni di sviluppo impetuoso ha messo a punto le tecniche di miniaturizzazione così spinte da consentire al giorno d'oggi l'integrazione di alcuni milioni di componenti elettronici su un'unica piastrina di silicio (cip). In questo capitolo si farà riferimento al transistor bipolare o gjt, così chiamato perché in esso il processo di conduzione coinvolge portatori di carica elettrica di entrambi le polarità, positiva e negativa. Un altro tipo di transistor, quello ad effetto di campo. Il bjt presenta una caratteristica fondamentale: esso consente di controllare , mediante una corrente d'ingresso di basso valore, l'intensità di una corrente d'uscita molto più elevata. Questa proprietà fa si che il transistor bipolare possa essere impiegato sia come amplificatore di correnti, è quindi di tensione , sia come interruttore controllato in corrente. Come componente discreto è utilizzato nell'amplificazione audio e video, il trattamento dei segnali a radiofrequenza e nell'elettronica di potenza . Inoltre costituisce l'elemento base di buona parte dei circuiti integrati presenti sul mercato, sia analogici (amplificatori operazionali, amplificatori audio , ecc) sia digitali (famiglie logiche ttl e cl). Caratteristica della tecnologia del transistor: CARATTERISTICHE DI USCITA: Esse rappresentano l'andamento della corrente Ic al variare di Vce per valori costanti di Ib. Se il guadagno hfe=Ic/Ib si mantenesse perfettamente costante, le curve dovrebbero presentare andamento orizzontale ed equidistante per uguali variazioni di Ib. In realtà le curve tendono ad addensarsi nella parte alta e in quella bassa del diagramma, indice del fatto che hfe tende a diminuire sia per correnti alte che per correnti basse. Per valori di Ic dell'ordine di Icb0, hfe assume addirittura valori prossimi all'unità. Le curve inoltre, presentando una sia pur contenuta pendenza, indicano che hfe aumenta con Vce per Ib costante.

Questo comportamento, noto come effetto Early, può essere spiegato nel seguente modo: l'aumento di Vce e quindi della polarizzazione inversa della giunzione Jc, provoca un espansione della zona di transizione all' interno della base in cui avvengono le ricombinazioni e per ciò un aumento di ?, di ? e quindi di hfe.