Contesto storico e politico di Feuerbach

Contesto storico e politico di Feuerbach

In questo periodo Hegel è il punto di riferimento

Ludwig Feuerbach arriva da una famiglia numerosa non particolarmente ricca, ma può iniziare una carriera intellettuale. Inizia gli studi per diventare un pastore protestante, un teologo. Segue le lezioni di Hegel e decide di abbandonare la carriera da teologo per dedicarsi alla filosofia. Dopo la laurea si prepara a diventare professore presso l'università di Erlangen.

Pubblica un libriccino che raccoglie le sue idee sul concetto di anima che, in un orizzonte cristiano protestante, lo porta ad essere espulso dall'università (Gli viene permesso di tenere alcune lezioni soltanto durante le rivolte del 1848).

Riuscì a mantenersi solo grazie al matrimonio con una donna ricca.

Nel 1841 pubblica "l'essenza del cristianesimo" dove intende raccontare la natura, la caratteristica fondamentale del cristianesimo.

Grande successo tra gli intellettuali

La sua posizione nella sinistra Hegeliana non gli consente di coniugare Hegel con la sua visione di cristianesimo.

Ritiene che Hegel, tentando di parlare dell'infinito, abbia perso la concretezza di ciò che riguarda l'individuo.

1.    La filosofia dovrebbe partire dal finito: l'uomo e la sua concretezza.

Kant parlava del finito in ambito gnoseologico, le nostre capacità conoscitive sono limitate.

Feuerbach vuole parlare della concretezza dell'individuo reale.

2.    Materialismo

Riparte da Democrito: nasce ad Abdera, mente enciclopedica, riconosciuto e stimato, considerato uno dei padri della scienza occidentale, comprende la realtà del mondo attraverso pochi elementi

a.    Atomi (eterni, indistruttibili)

b.    Movimento

c.    Vuoto (in cui gli atomi possono muoversi)

Elimina Dio, bastono gli atomi e i loro scontri casuali: visione atea e materialista.