Nella seconda metà del V secolo a.C. avviene la “rivoluzione pedagogica” opera di un gruppo eterogeneo di pensatori, indicato comunemente con il nome di "sofisti" (sapienti)
Compare così sulla scena greca la figura del "professionista della cultura", il quale, dotato di una preparazione di base, si rivolge a chiunque voglia dedicarsi all'attività politica, offrendogli la tecnica e gli strumenti per far valere la sua opinione. Questi maestri si definiscono sapienti e educatori non perché ritengano di possedere verità assolute, ma solo in quanto capaci di condurre i giovani all'affermazione sociale e pratica.
A questa nuova concezione, con il relativo curricolo formativo, si contrapporrà Socrate, quale padre dell'idea che all'educazione si debba affiancare l'etica, nonché di un metodo di insegnamento alternativo. Sulla scia di Socrate, Platone riesce a organizzare una paidéia filosofica che diverrà un modello imprescindibile per la cultura occidentale. Egli riprende l'idea socratica del legame tra etica e educazione, ma ne amplia e precisa gli obiettivi, innestandola su pratiche e modelli educativi anteriori.
Questo darà luogo, parallelamente, a un'analisi critica delle modalità dell'apprendimento e della gerarchia delle discipline, unita alla proposta di un nuovo curricolo. Platone, inoltre, trova posto nella storia della pedagogia per un'altra ragione: come fondatore della "Accademia", egli è anche il padre del primo centro di studi filosofici, la cui struttura e organizzazione rimarranno, come del resto il nome, esemplari. Biografia Platone nasce ad Atene nel 427 a.C. In quel periodo la città era dilaniata dalla guerra contro Sparta e dalle incessanti lotte interne tra forze democratiche, aristocratiche e oligarchiche.
Di famiglia aristocratica, Platone si interessa inizialmente soprattutto alla politica. L'incontro con Socrate, nel 408, segna una svolta nella sua vita. Platone diviene suo allievo e lo frequenta assiduamente fino al 399, anno del processo e della condanna a morte di Socrate. Deluso sia dal governo oligarchico dei Trenta Tiranni, sia da quello democratico che aveva accusato il suo maestro, Platone compie numerosi viaggi, visita la scuola pitagorica di Archita a Taranto e diventa amico di Dione, consigliere del tiranno di Siracusa Dionigi I.
un uomo anziano dalla lunga barba e lo sguardo concentrato. Il busto cerca di cogliere l'espressione interiore della persona: occhi piccoli e vicini, sguardo fisso; la bocca è pure piccola con labbra sottili che conferiscono un'espressione grave e assorta; fronte grande e segnata da rughe, sopracciglia aggrottate trasmettono l'idea di un uomo immerso nel pensiero