Latino: dall'autore Cicerone, opera Tuscolanae Disputationes parte Libro 02; 221-246
[221] Pacuvius hoc melius quam Sophocles (apud illum enim perquam flebiliter Ulixes lamentatur in volnere); tamen huic leviter gementi illi ipsi qui ferunt saucium, personae gravitatem intuentes non dubitant dicere: tu quoque, Ulixes, quamquam graviter cernimus ictum, nimis paene animo es molli, qui consuetus in armis aevon agere | [221] meglio Pacuvio qui di Sofocle (dove Ulisse infatti si lamenta in maniera alquanto compassionevole per la sua ferita); tuttavia a lui che si lamenta piano, quelli che lo trasportano ferito, considerando limportanza del personaggio, non esitano a dirgli: anche tu, Ulisse, anche se ti vediamo gravemente colpito, forse sei di animo troppo debole, tu che abituato fra le armi a trascorrere la vita |
[222] Intellegit poëta prudens ferendi doloris consuetudinem esse non contemnendam magistram | [222] Il saggio poeta sa bene che labitudine a sopportare il dolore è una maestra non di poco conto |
[223] Atque ille non immoderate magno in dolore: retinete, tenete | [223] Ed egli senza dimenticare la misura nel grande dolore: trattenetemi, tenetemi |
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Opprimit ulcus; nudate | La piaga mi tormenta; Scopritemi |
Heu miserum me | Oh povero me |
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Excrucior | Sono torturato |
[224] Incipit labi, deinde ilico desinit: operite, abscendite, iam iam mittite; nam attrectatu et quassu saevum amplifificatis dolorem | [224] Inizia a vacillare, poi smette allistante: copritemi, andatevene, suvvia ora lasciatemi; infatti toccandomi e scotendomi accrescerete latroce dolore |
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[225] Videsne ut obmutuerit non sedatus corporis, sed castigatus animi dolor | [225] Vedi che è ammutolito il dolore, non perché quello del corpo si sia calmato, ma perché è stato frenato quello dellanima |
Itaque in extremis Niptris alios quoque obiurgat, idque moriens: conqueri fortunam adversam, non lamentari decet | Perciò nella parte finale dei Niptra egli rimprovera gli altri e in punto di morte dice: lamentarsi della sorte avversa è giusto, abbandonarsi al pianto no |
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Id viri est officium, fletus muliebri ingenio additus | Questo è il dovere delluomo, il pianto è stato dato alla natura femminile |