Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 61-67, pag 4

Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 61-67

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 02; 61-67

[164] Nec vero universo generi hominum solum, sed etiam singulis a dis immortalibus consuli et provideri solet [164] Del resto non è solo sul genere umano nel suo complesso che si esercita l'azione provvidenziale degli dèi immortali, ma anche sui singoli individui
Licet enim contrahere universitatem generis humani eamque gradatim ad pauciores, postremo deducere ad singulos Basta ridurre gradualmente l'insieme dell'umanità a gruppi sempre più ristretti fino a giungere alle persone isolate
LXVI Nam si omnibus hominibus, qui ubique sunt quacumque in ora ac parte terrarum ab huiusce terrae, quam nos incolimus, continuatione distantium, deos consulere censemus ob has causas, quas ante diximus, his quoque hominibus consulunt, qui has nobiscum terras ab oriente ad occidentem colunt LXVI Se è vero che gli dèì, per le ragioni di cui s'è parlato, provvedono a tutti gli uomini dovunque si trovino e qualunque piaga o regione abitino di quelle terre che, benché distanti dalla parte che noi abitiamo, appartengono con essa ad un unico, ininterrotto continente, è evidente che essi provvedono anche a coloro che con noi abitano queste terre da oriente ad occidente

Maybe you might be interested

Cicerone, De Natura deorum: Libro 03; 16-20
Cicerone, De Natura deorum: Libro 03; 16-20

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 03; 16-20

[165] Sin autem consulunt, qui quasi magnam quandam insulam incolunt, quam nos orbem terrae vocamus, etiam illis consulunt, qui partes eius insulae tenent, Europam, Asiam, Africam [165] D'altra parte se essi provvedono agli abitanti di questa specie di grande isola che noi chiamiamo globo terrestre, provvedono anche agli abitanti delle singole regioni di quest'isola quali l'Europa, l'Asia e l'Africa
Ergo et earum partes diligunt, ut Romam, Athenas, Spartam, Rhodum, et earum urbium separatim ab universis singulos diligunt, ut Pyrrhi bello Curium, Fabricium, Coruncanium, primo Punico Calatinum, Duellium, Metellum, Lutatium, secundo Maxumum, Marcellum, Africanum, post hos Paulum, Gracchum, Catonem, patrumve memoria Scipionem, Laelium; multosque praeterea et nostra civitas et Graecia tulit singulares viros, quorum neminem nisi iuvante deo talem fuisse credendum est Perciò prediligono anche quelle che di queste regioni sono alla loro volta delle parti come Roma, Atene, Sparta, Rodi nonché singoli cittadini di queste città al di sopra di tutti gli altri come fecero per Curio, Fabrizio e Coruncanio durante la guerra contro Pirro, per Calatino, Duilio, Metello e Lutazio durante la prima guerra punica, per Massimo, Marcello e l'Africano durante la seconda e, successivamente per Paolo, Gracco e Catone, e, a memoria dei nostri padri, per Scipione e Lelio;inoltre Roma e la Grecia dettero i natali a tante personalità di rilievo nessuna delle quali probabilmente si sarebbe affermata senza l'aiuto divino

Maybe you might be interested

Cicerone, De Natura deorum: Libro 03; 01-05
Cicerone, De Natura deorum: Libro 03; 01-05

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 03; 01-05

[166] Quae ratio poetas maxumeque Homerum impulit, ut principibus heroum, Ulixi, Diomedi, Agamemnoni, Achilli certos deos discriminum et periculorum comites adiungeret [166] Fu questa considerazione che spinse i poeti, e soprattutto Omero, a fare di determinati dèi i compagni di pericolo e di avventure di eroi quali Ulisse, Diomede, Agamennone, Achille
Praeterea ipsorum deorum saepe praesentiae, quales supra commemoravi, declarant ab is et [in] civitatibus et singulis hominibus consuli; quod quidem intellegitur etiam significationibus rerum futurarum, quae tum dormientibus, tum vigilantibus portenduntur; multa praeterea ostentis, multa in extis admonemur multisque rebus aliis, quas diuturnus usus ita notavit, ut artem divinationis efficeret Spesso gli dèi si sono presentati di persona, come nei casi sopra ricordati, mostrando chiaramente il loro particolare interesse per determinate città e per singoli personaggi; ciò risulta anche dalla rivelazione di eventi futuri fatta ora a uomini immersi nel sonno,ora nel pieno della veglia; si aggiungano i numerosi avvertimenti che ci vengono dai vari segni, dall'esame delle interiora delle vittime e dagli altri fenomeni dei quali una diuturna esperienza ha fatto altrettanti strumenti dell'arte divinatoria

Maybe you might be interested

Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 26-30
Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 26-30

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 02; 26-30

[167] Nemo igitur vir magnus sine aliquo adflatu divino umquam fuit [167] Gli è che nessun uomo è mai stato veramente grande senza una qualche ispirazione divina
Nec vero ita refellendum est, ut, si segetibus aut vinetis cuiuspiam tempestas nocuerit aut si quid e vitae commodis casus abstulerit, eum, cui quid horum acciderit, aut invisum deo aut neglectum a deo iudicemus In questo caso non avrebbe alcuna importanza obiettare che se una tempesta danneggia i campi o le vigne di qualcuno o lo priva di qualche beneficio noi siamo indotti a pensare che quell'uomo sia vittima dell'odio o della trascuratezza degli dei

Maybe you might be interested

Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 46-50
Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 46-50

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 02; 46-50

Magna di curant, parva neglegunt Gli dèi si occupano delle cose importanti e trascurano le inezie

Maybe you might be interested

Cicerone, De Natura deorum: Libro 01; 26-30
Cicerone, De Natura deorum: Libro 01; 26-30

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 01; 26-30

Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 16-20
Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 16-20

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 02; 16-20

Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 21-25
Cicerone, De Natura deorum: Libro 02; 21-25

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Natura deorum parte Libro 02; 21-25

Tags: #cicero
Cicerone, In Verrem: 02; 04-106-110

Cicerone, In Verrem: 02; 21-25

Cicerone, De Oratore: Libro 01; 01-05

Cicerone, In Verrem: 02; 04-01-02

Cicerone, Filippiche: 04; 11-14

Cicerone, In Verrem: 02; 26-30