Attenzione selettiva visiva

Attenzione selettiva visiva

studi ERP visivi hanno misurato attività elettrica di cellule cerebrali sensibili a stimoli visivi x capire in quale fase elaborativa interviene l’attenzione selettiva

Eason ha effettuato diversi studi. In uno di questi il soggetto doveva prestare attenzione covert agli stimoli che comparivano in una data posizione spaziale e ignorare tutti gli altri. Quando lo stimolo compariva nella posizione a cui il soggetto stava prestando attenzione si verificava un effetto precoce di modulazione sull'elaborazione dello stimolo ad opera dell'attenzione, questo effetto si manifestava nell'onda ERP detta P1. 

Essa compare 70-90 ms dopo la presentazione dello stimolo ed ha maggiore ampiezza nella condizione in cui lo stimolo compare in una posizione spaziale a cui il soggetto sta prestando attenzione nascosta, rispetto alla condizione in cui lo stimolo compare nella stessa posizione ma il soggetto sta prestando attenzione a una locazione differente. Questo effetto precoce si verifica solo durante l'attenzione selettiva spaziale, infatti, l'attenzione selettiva per altre caratteristiche dello stimolo (come la natura dell'oggetto) ha effetti in una fase più tardiva dell'ERP: dopo 120ms dalla presentazione dello stimolo.