... colui che facendo nominare il nuovo continente col suo nome (America) ha usurpato i diritti dello scopritore. Questo non è vero, tant'è che in tutta la vita di entrambi, che si conobbero, è sempre intercorso rispetto. Vespucci era fiorentino. Appartiene ad una categoria di viaggiatori che, nel '500, per tutto il secolo, hanno viaggiato per tutto il mondo (indie occidentali e orientali) per ragioni commerciali (erano o mercanti o finanziati da mercanti per scoprire nuove terre per aprire nuove rotte commerciali).
Probabilmente, nella sua carriera, condusse 4 viaggi transoceanici. I più importanti furono 2. Le notizie si hanno da scritti, spesso redatti dagli scopritori stessi, mandati in stampa e diffusi non in originale. Dei viaggi di Vespucci sono note 3 lettere da lui scritte in tempistiche diverse, scoperte da dopo la
sua morte fino al XVIII secolo. Oltre a queste, abbiamo 2 "operette" stampate:
- Una chiamata "Mundus Novus", scritta in latino e tradotta
- Un'altra intitolata "Epistola al Confaloniere": siamo ai tempi della prima repubblica fiorentina, nei primi anni del '500 fino al '511, quando rivestiva la carica di Confaloniere di Firenze Pier Soverini. In quest'opera Vespucci racconta le rotte percorse, gli incontri con gli indigeni e i loro costumi. Opera esotica che piacque molto al pubblico. C'è il dubbio che non sia stata scritta da lui. Nei suoi viaggi ha dapprima esplorato i luoghi toccati da Colombo, nei primi del '500. Il primo viaggio va dal 1499 al 1502. Nei primi due viaggi fu al servizio della Spagna, negli ultimi due del Portogallo.
Il suo secondo viaggio più importante, il terzo in totale (in rosso nella foto), era stato compiuto dopo il rientro di Vasco de Gama.
Insisteva per una via alternativa per le indie, sostenendo che le terre scoperte da Colombo e da lui stesso nel primo dei due viaggi fossero compagini
dell'Asia.
Il terzo viaggio di Vespucci. L'idea di non essere in Asia inizia ad averla nel viaggio compiuto nel 1502.
Parte da Lisbona, facendo scalo all'arcipelago di Capoverde, e raggiunge il Brasile, toccato l'anno prima da Cabral. Continua a discendere la costa del Sudamerica, arrivando poco prima dello stretto di Magellano. Un'ipotesi suggestiva sostiene che Vespucci sia tornato indietro perché le coste orientali del
Sudamerica siano protese verso sud-ovest e, essendo al servizio portoghese, rischiava di entrare in territorio spagnolo.
Differenze tra Colombo e Vespucci. Mentre Colombo era un uomo di medioevo, invasato di leggende classiche e bibliche con velo religioso, nelle sue descrizioni era preso sia dalle reminiscenze bibliche sia dai racconti di Marco Polo.
